Storia del Costume...

1600 & 1700

Nel Seicento la forte diffusione del puritanesimo in molti paesi europei apportò una semplificazione delle stravaganze rinascimentali. Invece in Francia e in Spagna, paesi che non subirono un’influenza puritana, si diffuse il Barocco, uno stile che favoriva le esagerazioni in tutte le arti e anche nell’abbigliamento. Le scarpe avevano da poco il tacco, gli stivali, che prima si usavano solo per andare a cavallo, divennero largamente usati, anche in casa. I guanti di pelle fina provenivano dalla Spagna. Nella seconda metà del Seicento per la prima volta venne utilizzato il termine moda, inteso come modo di vestire. In questo periodo l’abito degli uomini era più decorato rispetto a quello delle donne; l’abbigliamento maschile divenne anche più discreto ed elegante, comparì anche la cravatta di lino di pizzo, la cui origine era molto discussa. Gli uomini usavano parrucche lunghe e molto pesanti, ne esistevano anche una da campagna e una da viaggio. Le classi nobili dell’Europa occidentale porteranno, useranno questo accessorio per quasi un secolo.L’abbigliamento femminile era molto ornato e seducente e prediligeva tessuti come il damasco e la seta. Nell’ultimo decennio del Seicento entrò nell’uso comune la cipria; le donne non usavano la parrucca, ma sofisticate pettinature abbellite con i boccoli.
Durante il regno di Guglielmo e Maria d’Inghilterra nacque il tricorno, un copricapo che rimarrà in uso per un secolo e rappresentava l’emblema dell’appartenenza all’alta società per distinguersi dalle classi inferiori.Nel Settecento, anche grazie alla diffusione delle idee illuministe che conferirono maggiore libertà anche all’abbigliamento, il barocco si evolse nel rococò, uno stile molto raffinato, elegante e decorativo. Gli abiti femminili erano molto voluminosi, esaltavano la figura più in larghezza che in altezza. Si utilizzavano le sottogonne con strutture di stecche di balena, di canne e vimini. Gli abiti erano ingombranti a tal punto che due donne non avrebbero potuto mai sedere allo stesso divano. Anche grazie allo sviluppo dell’industria tessile, in questo periodo i broccati pesanti vennero sostituiti da tessuti più leggeri come la seta, il taffettà, il cotone indiano e la mussola. Nel 1770 il sotto abito venne modificato: le due rigonfiature laterali vennero sostituite da un’unica rigonfiatura posteriore. Inoltre per la prima volta le gonne si accorciarono, scoprendo la caviglia. L’uso delle forcine per capelli iniziò in questo periodo. Verso la fine del Settecento le donne iniziarono a portare i cappelli, primi segni di emancipazione. Per gli uomini rimasero in uso per tutto il secolo le brache lunghe fino al ginocchio dove all’inizio venivano chiuse con dei bottoni, poi sostituiti da fibbie ornamentali.